Un Natale … ai confini della realtà
Una piccola targa d’ottone sulla porta recava scritto “Ing. Bernardo C …”.
Era la prima volta che andavo a casa dell’ingegnere.
Anzi, per molti anni non lo avevo mai visto neanche in studio, come spesso accade coi nostri pazienti che sono impegnati in attività lavorative in proprio. Poi però un giorno, due o tre mesi prima, l’ingegnere si era deciso a consultarmi per riferirmi del suo intestino, che da un po’ di tempo faceva “capricci”…