Dalla Granfondo di Roma alla bikeconomy
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Dalla Granfondo di Roma alla bikeconomy attraverso il Covid-19

Bikeconomy, ovvero oltre 500 miliardi di valore nella sola UE (fonte fonte Osservatorio Bikeconomy e European Cyclist Federation – 2018).

Solo 10 anni fa, quando iniziai a studiare questo fenomeno che denominai appunto ‘bikeconomy’, quasi nessuno ne sapeva nulla.

L’inaspettata pandemia del nuovo Coronavirus (COVID-19)…

Mobilità ciclistica e fitness con la tecnologia digitale
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Mobilità ciclistica e fitness con la tecnologia digitale

La bicicletta e la ciclomobilità sono intrinsecamente legate ad alcuni dei più importanti trend attuali: salute e lifestyle, ambiente, turismo, mobilità sostenibile.

La valorizzazione del grande potenziale di questi trend, sia a livello del singolo individuo sia a livello di aziende e sistemi economici locali, richiede l’attivazione di logiche commerciali, industriali e finanziarie in grado di connettere imprese con brand forti e innovativi, settori complementari quali turismo e salute & benessere, enti territoriali, istituzioni finanziarie in grado di catalizzare l’interesse degli investitori.

Bikeplatinum
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Bikeplatinum: l’assicurazione bici che protegge anche dal furto su strada!

La bicicletta è diventata sempre di più il mezzo per gli spostamenti quotidiani in città e fuori.

Da dove siamo partiti

Una recente indagine promossa da FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) evidenzia come per gli italiani la bici sia diventata sempre più il mezzo preferito per gli spostamenti di micromobilità urbana, non più solo un passatempo per il weekend.

L’evoluzione degli ultimi cinque anni di un veicolo inventato 203 anni fa: la bicicletta
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L’evoluzione degli ultimi cinque anni di un veicolo inventato 203 anni fa: la bicicletta

Era il 17 giugno 1817 quando Karl Drais depositava, presso l’Ufficio Brevetti di Mannheim, il suo primo brevetto di ‘Laufmachine’, letteralmente: ‘macchina per correre veloce’.

Sei mesi prima, un vulcano in Nicaragua aveva eruttato talmente tanta lava, cenere e lapilli …

COVID e nuvole... in bicicletta
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COVID e nuvole… in bicicletta

L’aereo della Guardia di Finanza, un Boeing 767 nuovissimo e freddo come una ghiacciaia, rulla con indifferenza metallica sulla pista di Pratica di Mare, sento le mani che si aggrappano ai braccioli e le vedo impallidire. È curioso, in generale non ho paura di volare, eppure adesso mi sembra di provare qualcosa che somiglia alla paura. Ma questo non è un volo qualunque.

Le grandi ciclovie che cambieranno l’Italia. In meglio.
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Le grandi ciclovie che cambieranno l’Italia. In meglio.

Quando 10 anni fa abbiamo presentato il progetto VENTO, la lunga ciclabile che andrà da VENezia a TOrino per 700km lungo il grande fiume Po, avevamo un sogno preciso: immaginare un filo sottile, ciclabile e camminabile, con il quale aiutare le aree più interne e fragili del Paese a rigenerarsi, attraverso un meccanismo leggero, gradevole e capace di tenere assieme l’urbano e il non urbano, il turismo con la sostenibilità, l’identità e la diversità di quei luoghi così fragili con l’urgenza di generare occupazione duratura, per i giovani e senza snaturare il senso dei luoghi.

e poi un giorno ti accorgi che sono passati dieci anni
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…e poi un giorno ti accorgi che sono passati dieci anni…

Concordo pienamente con Rudyard Kipling sulla opportunità di dare il giusto valore al nostro tempo, la cui quantità disponibile costituisce l’essenza stessa della vita e rappresenta un bene troppo spesso ignorato.

Come ciclista ho dovuto fare una scelta: come riempire il mio tempo libero?

Ciclismo su strada e nutrizione
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Ciclismo su strada e nutrizione

Ogni popolazione sviluppa, in funzione dei bisogni, della disponibilità alimentare e
della propria cultura, un suo specifico modello dietetico, che viene in origine generalmente riprodotto e tramandato attraverso il suo nucleo familiare.
Nel tempo, questo schema iniziale viene modificato perché l’individuo cambia le sue abitudini e le esigenze fisiche e sociali.

I tiburtini e l'incoronazione della Madonna delle Grazie
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I tiburtini e l’incoronazione della Madonna delle Grazie

La concessione Vaticana è ottenuta, il tanto desiderato atto di omaggio e devozione è fattibile, iniziano i preparativi. Siamo nel Gennaio del 1851; il Canonico decano della Basilica Vaticana, Monsignor Francesco de Pichi, già Vesovo di Tivoli per tredici anni, ha accolto le parole e preghiere del popolo tiburtino a lui presentate; si realizza il desiderio nato all’indomani del 8 giugno 1755 quando furono coronate le immagini sacre di Maria e Gesù Bambino venerate nella chiesa di Quintiliolo…