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Il collezionista di biciclette
Con l’arrivo della bella stagione mio fratello ed io salivamo in soffitta per recuperare le nostre bici, in letargo dalla fine dell’estate e, con gran disappunto, non le trovavamo quasi mai… pronte all’uso!
Non c’è solo il male …
Gli stati d’animo vissuti nei giorni di maggiore allerta della pandemia, mi hanno evocato due letture che hanno entrambe a che vedere con la guerra e la lotta interiore. La prima è “Una vita sospesa 1938-1945” del neuroscienziato Giulio Levi che negli anni della pensione si dedica con successo a scrivere libri per bambini. O meglio, libri che narrano storie viste con gli occhi dei bambini ma in qualche caso scritte per gli adulti affinché acquistino consapevolezza e conservino la memoria.
Cuore da Covid
Il 20 febbraio 2020 Mattia, un podista trentottenne di Codogno, viene ricoverato in rianimazione per una grave polmonite bilaterale atipica. Risultato positivo al SARS-CoV-2, viene considerato il paziente Uno, benché rimanga l’enigma di chi sia stato il paziente Zero, in quanto il suo amico, rientrato dalla Cina e con cui aveva cenato sere prima, era risultato negativo.
Natale e Capodanno in montagna
Negli ultimi anni il maggior benessere economico e l’interesse sempre più crescente dei mass media nei confronti della montagna ha permesso, negli sportivi, una progressiva crescita di interesse verso la pratica di sport in quota.
Voci dalla pandemia: lo sport con Spels
Il termine ‘città diffusa’ (dispersione urbana), è usato per indicare un fenomeno connotato dalla crescita rapida e disordinata di una città. Tra gli effetti di tale fenomeno, vi sono la riduzione degli spazi verdi, il consumo del suolo, la dipendenza dalle autovetture e, più in generale, la mancanza di infrastrutture per la mobilità alternativa.
Sicurezza su strada e ciclabili: rischi e comportamenti corretti per la prevenzione di incidenti
Il covid-19 ci sta lasciando in eredità una mobilità diversa.
Le difficoltà connesse all’uso dei mezzi pubblici, dovute al distanziamento personale, e il rischio di un’ulteriore esplosione dell’uso del mezzo privato, con l’insorgere di ingorghi che in alcune città rasentano il paradosso della circolazione – e cioè la quantità di suolo occupato per numero di veicoli che rende impossibile la circolazione – rappresentano solo l’aspetto di maggior impatto.